Il prossimo 4 febbraio prenderà il via la nuova edizione del corso “Attraversamenti”, il percorso di formazione che da oltre vent’anni offre uno sguardo completo e circostanziato sul fenomeno delle migrazioni forzate, per comprenderlo meglio e costruire consapevolezza come cittadini e cittadine.
Che cos’è un “attraversamento” se non un passaggio, un ponte tra realtà diverse? Ogni giorno, migliaia di persone cercano di attraversare confini, visibili e invisibili, in fuga da guerra, violenza e povertà.
Da martedì 4 febbraio a martedì 15 aprile, dedicheremo dieci incontri a diversi aspetti del fenomeno migratorio grazie al prezioso contributo di relatrici e relatori esperti. Vogliamo non solo fornire competenze pratiche, ma anche favorire una riflessione sul valore della relazione tra volontari e persone accolte, un “attraversamento” che arricchisce entrambe le parti.
A chi è rivolto il corso?
Il corso è pensato per chi desidera diventare volontario o volontaria nel supporto a persone migranti, richiedenti protezione internazionale e rifugiati. Inoltre, è un’occasione di approfondimento per chi già opera nel settore o vuole aggiornarsi su tematiche cruciali.
Gli obiettivi del corso
- Approfondire il fenomeno delle migrazioni forzate a livello globale e locale.
- Comprendere il sistema europeo di asilo e i progetti di accoglienza.
- Conoscere strumenti per prevenire fenomeni come la tratta di esseri umani e lo sfruttamento lavorativo.
- Favorire la consapevolezza interculturale e riflettere sul ruolo della comunicazione nei media.
Il programma
La conferenza di apertura è affidata a Gianfranco Schiavone, studioso delle migrazioni internazionali e presidente del Consorzio Italiano di Solidarietà-Ufficio Rifugiati Onlus, e a Eleonora Camilli, giornalista che si occupa in particolare di diritti, migrazioni e diaspore. Insieme daremo uno sguardo globale sui contesti, i confini, le rotte e gli attraversamenti in cui nascono le migrazioni forzate.
Verranno poi dati spazio e voce alla testimonianza di un rifugiato che, in prima persona, ci racconterà la sua storia di migrazione e di vita.
Due incontri saranno dedicati al sistema europeo d’asilo, alla richiesta di protezione internazionale e ai progetti di accoglienza, perché solo conoscendo anche gli aspetti più tecnici è possibile accompagnare le persone nel loro percorso di inclusione.
Ci soffermeremo quindi sulle rotte migratorie che interessano il nostro paese: Camilla Romanó, operatrice umanitaria, esperta in protezione delle persone migranti, volontaria per ResQ people, ci parlerà di quella del Mediterraneo centrale e in particolare del diritto all’approdo; ascolteremo poi la testimonianza di chi conosce molto bene la rotta balcanica, grazie a Silvia Maraone che da vent’anni lavora come cooperante in Bosnia.
Toccheremo inoltre un tema che ad oggi è di massima importanza e spesso viene sottovalutato: la comunicazione dei fenomeni migratori attraverso i media. Discuteremo insieme a Dario Lucchesi, assegnista di ricerca presso il dipartimento FISPPA, e a Sabika Shah Povia, giornalista freelance esperta di immigrazione, estremismi e integrazione sociale.
Con Barbara Maculan, presidente di Equality Cooperativa Sociale Onlus, e Roberta Amore, co-fondatrice della cooperativa Equality dove lavora e di cui è vicepresidente, analizzeremo il fenomeno della tratta degli esseri umani nelle sue diverse forme. Affronteremo inoltre il tema dello sfruttamento lavorativo e parleremo delle modalità di riconoscimento e prevenzione del fenomeno.
Si parlerà dell’importanza della consapevolezza interculturale con Leyla Khalil, mediatrice e antropologa di formazione, che coordina in Popoli Insieme, le attività dell’area “Culture e comunità” e i progetti in essa compresi. Per costruire un ponte con le persone migranti e rifugiate nell’azione di volontariato, è fondamentale riconoscere che quello che a noi può sembrare strano e diverso potrebbe essere la normalità per qualcun altro e viceversa.
Chiuderemo il corso approfondendo alcuni aspetti del lavoro di Popoli Insieme a fianco delle persone rifugiate, grazie alla testimonianza diretta di alcuni operatori/operatrici e volontari/e attivi nelle tre aree di lavoro di Popoli Insieme: accoglienza ed inclusione, educazione e formazione, culture e comunità.
Scarica il programma completo
Proiezione cinematografica
Anche quest’anno viene confermato l’appuntamento al cinema con un film sul tema delle migrazioni che si terrà il 20 marzo al cinema Lux di Padova. La serata è in collaborazione con l’associazione Amici dei Popoli di Padova.
Perché partecipare
Da oltre 20 anni, il nostro corso offre una formazione completa e unica. È un’occasione per approfondire tematiche cruciali, confrontarsi con esperti e storie di vita reale e prepararsi a un ruolo attivo nella costruzione di una società più accogliente e consapevole.
Ti aspettiamo per costruire insieme un ponte verso un mondo più giusto e solidale.
Informazioni
Quando?
Dal 4 febbraio al 15 aprile 2024, tutti i martedì dalle 20.30 alle 22.30
Dove?
In presenza – Centro Antonianum in Prato della Valle, 56 – (99 posti disponibili) – Iscriviti qui!
Online – tramite collegamento a piattaforma Zoom – (55 posti disponibili) – Iscriviti qui!
L’iscrizione dovrà avvenire entro giovedì 30 gennaio tramite compilazione dell’apposito modulo per la frequenza online o in presenza.
Per il corso è prevista una quota d’iscrizione di 85 euro ridotta a 55 euro per studenti/esse. Sarà possibile versare la quota al momento dell’iscrizione via carta di credito, Paypal o bonifico bancario. L’iscrizione è considerata valida solamente dopo il versamento della quota.
L’Associazione Popoli Insieme rilascerà un attestato di partecipazione a chi avrà frequentato almeno 7 incontri su 10.
L’attestato non ha valore legale e non è valido ai fini del conseguimento di crediti formativi o ECM.
Per ulteriori informazioni scrivere a comunicazione@popolinsieme.eu
È bellissima esperienza! Che nella vita non si finisce mai di imparare.
Caro Fadjiki, hai proprio ragione! Grazie del tuo feedback!