Si è concluso ATTRAVERSAMENTI 2024 – Riflessioni e domande a margine del corso di formazione sulle migrazioni forzate

Il 23 Aprile ha segnato la chiusura della 20esima edizione di Attraversamenti con la proiezione al cinema Lux di Padova del film “The Green Border” di Agnieszka Holland con la partecipazione della cittadinanza e del gruppo di corsiste e corsisti.

Con oltre 20 relatori e relatrici e 130 partecipanti, il corso di quest’anno è stato ricco di attraversamenti composti da vecchie strade da ricollegare, aggiornamenti lungo il cammino e soprattutto nuove sfide all’orizzonte per tutti noi, confermando la necessità e importanza di uno spazio come Attraversamenti.

Sono migliaia le persone che, ogni giorno, cercano di attraversare frontiere, confini, muri visibili e invisibili in fuga da guerra e violenza. Alcune di loro arrivano nelle nostre città dove trovano accoglienza e persone pronte ad accompagnarle nel loro percorso di inclusione

Sono moltissime, infatti, le persone che desiderano impegnare il loro tempo libero supportando le persone accolte nell’apprendimento della lingua o semplicemente trascorrendo momenti di condivisione e divertimento insieme.

Il corso è nato nel 2005 con l’obiettivo di fornire uno spazio di formazione e incontro tra l’associazione e la cittadinanza interessata (i volontari), per affrontare la complessità legata al fenomeno migratorio. Diventato un appuntamento fisso all’interno della rete associativa, il corso accompagna gli appuntamenti del nuovo anno da gennaio ad aprile, e dopo la pandemia, anche accessibile online per le persone interessate che non vivono nel territorio padovano.

Ogni anno il corso si rinnova e il gruppo che lo organizza si incontra per tracciare quelle che saranno le tappe dell’itinerario formativo, costruito negli anni grazie anche alla compartecipazione dei feedback di ex corsisti, che proprio per questo per noi sono preziosissime.

Ecco alcune delle riflessioni che abbiamo raccolto da alcuni partecipanti all’edizione di quest’anno:  

“Porto con me l’interdisciplinarietà della tematica, che è molto complessa e a volte difficile da affrontare ma al tempo stesso fondamentale per non perderlo contatto con la realtà e mantenere viva la nostra umanità.”
“La cosa a cui do più valore in assoluto è stata la possibilità di avere un momento ogni settimana per fermarmi a riflettere sulle numerose sfaccettature delle migrazioni forzate. Un momento per mettere in ordine e dare un senso organico agli spunti e alle impressioni relativi a queste tematiche che ho nella vita di tutti i giorni.”
“Arrivando alla fine di questo percorso, mi sento arricchita da nuovi strumenti e consapevolezze che mi accompagneranno nel mio cammino professionale e personale. Ho acquisito una maggiore competenza in materia di migrazione, accoglienza e diritti umani che mi permetterà di affrontare sfide future con maggiore sicurezza e competenza. Questa esperienza mi ha anche insegnato l’importanza del perseverare nell’apprendimento e nell’affrontare le sfide con determinazione e flessibilità. Porterò con me l’entusiasmo per il continuo sviluppo personale e professionale, così come il valore dell’apertura mentale e della ricerca della conoscenza. Sono grata per questa esperienza e sono fiduciosa del fatto che mi servirà nel mio futuro.”

Attraversamenti 2024 si è proposto come spazio di formazione e condivisione di esperienze, storie e strumenti per fronteggiare la realtà e l’immaginario contemporaneo. Ed è proprio da questa contemporaneità che ogni edizione vede il rinnovarsi del programma, con una varietà di relatori e relatrici e attività di confronto per i partecipanti online e in presenza.

In un periodo di incertezza ecologica, sociale e umana l’attività di formazione continua ad essere una sfida da voler portare avanti e sentendo più che mai la necessità di rispondere alla domanda più volte emersa in questa edizione: “Che cosa possiamo fare?”

Forse non c’è una sola risposta a questa domanda, e servirà del tempo perché le conoscenze acquisite durante il corso sedimentino, per poi riaffiorare e magari sbocciare in futuro, ma di certo i corsisti e le corsiste sentono di aver aggiunto strumenti per arricchire la loro vita di ogni giorno:

“Devo ancora riflettere a fondo su quale possa essere il mio contributo, ma sicuramente ho acquisito nuove conoscenze che posso condividere nel mio piccolo e nella mia quotidianità”

Ringraziamenti

Ringraziamo tutte le corsiste e i corsisti che hanno partecipato con impegno, costanza ed entusiasmo a tutti gli incontri del percorso formativo.

Un sentito grazie va a tutte le relatrici e i relatori di questa edizione, che hanno condiviso con noi le loro esperienze e competenze sul tema delle migrazioni.

Ringraziamo tutta l’equipe di Popoli Insieme, composta da dipendenti, volontari/e, soci/e e collaboratori, che si è attivata nell’organizzazione del corso 2024: Giorgio, Anna, Clara, Aurora, Elisabetta, Marco, Alessandro, Giorgio e Sofia. Un ringraziamento particolare va alla nostra volontaria Noemi Riga che ha raccolto i feedback dei partecipanti e li ha raccolti in questo articolo conclusivo.

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